Ieri sera, come tutti ben sapete, è andata in scena la prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. 30 artisti in gara, Zlatan Ibrahimovic ospite a “sorpresa”, esibizioni dalla Crociera Costa Smeralda, siparietti comici di Fiorello, Marco Mengoni (“campione” in carica) come co-conduttore e tanto altro, fino a poco dopo le 2:00 di notte: è successo di tutto. Sul palco dell’Ariston, sono andati in scena un mix di stili musicali e di artisti amati da giovani e non, che hanno tenuto incollati al televisore milioni di italiani fino a tarda notte, incuranti delle sveglia di questa mattina. Al termine, come di consueto, è stata stilata la prima classifica provvisoria, quella decisa dai giornalisti della Sala Stampa. A trionfare è stata Loredana Bertè con “Pazza” seguita, nell’ordine, da Angelina Mango (“La Noia”), Annalisa (“Sinceramente”), Diodato (“Ti muovi”) e Mahmood (“Tuta Gold”).
Nata a Bagnara Calabra e sorella dell’indimenticata Mia Martini, conosciuta per la sua voce potente e la sua presenza magnetica sul palco, Loredana Bertè ha dimostrato ancora una volta dunque, di essere una performer straordinaria, capace di trasmettere emozioni sincere attraverso la sua musica. Il brano che l’ha portata alla vetta della classifica, dal testo coinvolgente e dal ritornello già in testa a milioni di persone, ha conquistato il cuore del pubblico e ha reso omaggio al suo talento eccezionale.
Il suo percorso artistico, ricco di successi e di momenti indimenticabili, ha contribuito a plasmare il panorama musicale italiano e a ispirare intere generazioni di artisti. Da “Non sono una signora” a “In alto mare”, Loredana Bertè ha saputo reinventarsi continuamente, regalando al pubblico una serie di hit intramontabili e lasciando un segno indelebile nella cultura pop italiana. Nonostante la carta d’identità reciti 1970 sotto la voce di “anno di nascita” e le tante esperienze passate nel mondo musicale, la stessa Bertè ha saputo emozionare e emozionarsi come se fosse la prima volta: al termine della sua esibizione, infatti, dopo essere stata accolta dagli applausi scroscianti dei “colleghi” artisti, è scoppiata in lacrime: dimostrazione che, nonostante i tanti anni passati nel mondo musicale, non si è mai “sazi” di emozioni.
Giuseppe Notarianni