Un velivolo Atr 42 del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima del Corpo in perlustrazione avanzata sul mare Jonio, ha segnalato un’ imbarcazione a vela sospetta, in navigazione alla volta delle coste calabresi, permettendo di allertare cosƬ il dispositivo di contrasto della Guardia di finanza. Da Crotone ha preso il mare una unitĆ navale, integrata da un pattugliatore dāaltura del Gruppo Aeronavale di Taranto, per intercettare le imbarcazioni e individuare i facilitatori eventualmente a bordo, impedendo loro di avvicinarsi troppo al litorale, sbarcare e dileguarsi a terra. La barca a vela, un classico yacht monoalbero di dimensioni medie, utilizzato lungo le rotte che, dalla Turchia, si dipanano fino alle coste continentali nazionali, ĆØ stata abbordata non appena ha fatto ingresso nelle acque nazionali, a poche miglia da Capo Colonna.
I finanzieri hanno preso il controllo della barca a vela e lāhanno scortata in sicurezza sino al porto di Crotone dove ĆØ giunta nella nottata di ieri.Ā A bordo oltre al sospetto facilitatore, di nazionalitĆ turca, sono stati trovati 45 migranti di cui 6 donne e 10 minori,Ā la maggior parte dei essi era costituita da afghani, iracheni, iraniani, e un tunisino, partiti sei giorni fa da Antalya. Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autoritĆ preposte allā accoglienza.