Un veliero con a bordo 55 persone è approdato questa mattina all’alba nel porto di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza.
La barca a vela ‘Amsterdam’ era stata intercettata ieri dalla guardia di finanza, che ha poi scortato il natante fino al porto dell’area urbana di Corigliano. I migranti sono tutti di nazionalità iraniana e irachena. Tra loro ci sono anche quattro donne e otto minori. Le loro condizioni di salute sarebbero buone, secondo quanto riferito dai primi soccorritori. Le condizioni del mare hanno reso complessa la gestione dell’evento e, peraltro, la barca a vela ha avuto un’avaria al motore che ha obbligato i finanzieri ad organizzare una difficile operazione di rimorchio verso l’approdo più vicino, appunto, quello di Corigliano. A terra gli scafisti sono stati posti in stato di fermo mentre i migranti, identificati, sono stati smistati nei vari centri di accoglienza per le operazioni del caso.
Al porto è intervenuto il personale di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e Croce rossa, oltre ai responsabili del Comune e di diverse associazioni che si stanno occupando dello sbarco e dell’accoglienza dei migranti.
Dalle prime informazioni, i migranti sarebbero stati imbarcati a Zante, in Grecia, ove erano stati precedentemente radunati dai trafficanti dopo un tragitto condotto prevalentemente via terra, mentre gli scafisti sarebbero invece giunti separatamente dalla Turchia.
Negli quattro mesi la Calabria è diventata una delle mete di sbarco preferite dagli scafisti, molto spesso originari dell’est Europa. Si calcola che, da settembre a oggi, i migranti arrivati sulla costa ionica siano diverse centinaia. Le zone dove si concentrano gli arrivi sono il Crotonese e la Locride.
Sbarchi in Calabria arrivano altri 55 migranti con un veliero-VIDEO
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