Pizzo Calabro (VV) – “La prima sfida che la Manovra Economica per il 2024 dovrà raccogliere è il contenimento dell’inflazione ed il contrasto a un carovita che continua a colpire le fasce medie e popolari, aumentando le disuguaglianze e rallentando l’economia del Paese. Da questo punto di vista, il protocollo anti-inflazione siglato ieri tra Governo, Confesercenti, Confcommercio e Federdistribuzione è un passo utile ma decisamente non sufficiente”. Lo ha detto oggi Luigi Sbarra, leader Cisl, a Pizzo Calabro a margine dell’Assemblea Organizzativa calabrese della Confederazione.
“Bisogna allargare a sindacati e associazioni dei consumatori la governance di controllo, monitoraggio e calmieramento di prezzi e tariffe pubbliche – ha aggiunto – L’orizzonte deve andare ben oltre i tre mesi, ed estendere l’impegno alla riduzione di prezzi e listini alle aziende che operano in altri settori duramente colpiti, come il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo, i carburanti e le spese energetiche, mutui ed affitti, editoria e libri scolastici”.
Per Sbarra “va istituita una Cabina di regia nazionale permanente che dia sponde strutturali a un’azione costante, continuativa e coinvolgere le parti sociali e le associazioni dei consumatori anche attraverso Osservatori regionali che tengano sotto controllo l’andamento dei prezzi e denuncino dinamiche speculative e extraprofitti. Il sostegno al potere d’acquisto di lavoratori e pensionati non è solo un problema sociale rilevantissimo, ma anche un nodo macroeconomico cruciale: per dare risposte efficaci e far ripartire coesione, consumi e crescita dobbiamo ritrovarci uniti in un Patto solido, concreto e soprattutto partecipato”.