di Nico De Luca – A Soveria Mannelli, nel cuore montano della Calabria protesa su due mari, in provincia di Catanzaro, si svolge da cinque anni Sciabaca, un Festival culturale giovane ma dal profilo identitario già ben definito.
Questa 2020 è stata un’altra edizione da ricordare, soprattutto in funzione delle restrizioni covid che non ne hanno pregiudicato svolgimento e spessore. Nei tre giorni si sono susseguiti dibattiti, spettacolo, ospiti e narrazioni che hanno tradotto in parole alcuni dei racconti e degli temi pubblicati dalla Rubbettino, la casa editrice calabrese promotrice dell’iniziativa.
Pezzo forte dell’edizione la lectio magistralis di Luca Bianchi, presidente Svimez, sulla discrepanza dei diritti tra Nord e Sud.
Tra le presenze più originali quella dell’imprenditore siciliano Pietro Nicastro che sta conquistando l’Italia con il suo birrificio.
Importante l’esposizione straordinaria del codice Carratelli, prima uscita ufficiale dopo la scomparsa di del mecenate Domenico Romano avvenuta durante il recente lockdown.
Nel clou delle iniziative anche la presenza del nipote di Alberto Sordi, il giornalista Igor Righetti (“Il ComuniCattivo” su Radio Rai)che nel centenario dalla nascita ha pubblicato un libro-verità.
L’edizione 2020 di Sciabaca cade nel ventesimo anniversario dalla scomparsa di Rosario Rubbettino, visionario pragmatico, fondatore dell’azienda editoriale divenuta protagonista del panorama nazionale ed internazionale.
Nel suo ricordo i figli Florindo e Marco si apprestano a proiettare l’azienda all’immediato futuro.
Al microfono di CalabriaNews:
Florindo Rubbettino – editore, organizzatore Sciabaca
Igor Righetti – giornalista, nipote Alberto Sordi
Alessandro Romano Carratelli – proprietario “Codice Romano Carratelli”
Pietro Nicastro – imprenditore birrificio ‘Lowengrube’
Mario Caligiuri, promotore culturale, docente UniCal