Torna la Notte europea dei ricercatori in Italia: appuntamento il 24 settembre con incontri, laboratori virtuali, spettacoli, giochi e attività divulgative interattive e conferenze nei laboratori degli Enti di ricerca, strade e piazze, che si affiancano ad eventi su piattaforme online, siti web e in streaming, con un unico grande obiettivo: coinvolgere e far scoprire a tutti i cittadini le grandi sfide della scienza, raccontate dalla voce delle ricercatrici e dei ricercatori. La nuova edizione della Notte, che avrà come tema principale i cambiamenti climatici, si terrà in contemporanea in tutta Europa. “La Notte europea dei ricercatori – spiega il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa – è un evento che aiuta tutti, dai piccoli ai grandi, a essere più consapevoli di quanto la ricerca sia nostra compagna nella vita di tutti i giorni”. Per il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, “bisogna che i nostri ricercatori incontrino di più le nostre scuole, e che i nostri ragazzi del secondo grado possano vedere come lavorano i loro fratelli più grandi, cosa vuol dire fare ricerca, la bellezza della ricerca, di costruire insieme qualcosa di nuovo”.
Le attività presentate dai sei progetti italiani, finanziati dalle azioni Marie Sklodowska-Curie della Commissione Europea, coinvolgono circa 90 città in tutta Italia con centinaia di attività. Quest’anno i progetti sono: Enr Apulia (coordinato dall’Università del Salento), Leaf-heaL thE plAnet’s Future (coordinato da Frascati Scienza), Net Science Together NET (coordinato dal Cnr), Sharper (coordinato da Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza), Society Rinascimento (coordinato dal Consorzio interuniversitario Cineca) e Superscienceme (coordinato dall’Università della Calabria), a cui si unisce Meet Me Tonight (promosso dall’Università degli Studi Milano Bicocca), come progetto affiliato.