“Pensavamo che il cosiddetto “giornalismo a tesi” appartenesse solo alla cattiva stampa, quella cioè che non racconta la verità dei fatti ma li ricostruisce ad arte, in funzione della “verità” che le fa più comodo. Forse ci sbagliavamo. Perché la diffusione del video integrale sugli scontri del dopo partita a Rende, seguiti al derby tra Cosenza e Catanzaro, ci costringe a sospettare che anche la Rai regionale sia caduta clamorosamente in tentazione. Un video girato dalla finestra di casa da un cittadino rendese, la cui voce fuori campo non sembra lasciare spazio a dubbi su chi e come si sia reso responsabile dei disordini. Peccato che nel servizio del TgR Calabria quella voce fuori campo sia stata in parte tagliata e le immagini trasmesse solo in forma residuale.
“Giornalismo a tesi” anche in Rai? Vorremmo non doverlo pensare, convinti come siamo che il servizio pubblico radiotelevisivo debba rappresentare una garanzia di informazione onesta per i cittadini e non uno strumento per travisare fatti e alterarne verità. Un servizio pubblico di qualità dovrebbe piuttosto indagare sulle reali motivazioni e le eventuali falle (facilmente intuibili) nell’organizzazione del piano di sicurezza predisposto. Perché non raccontare che per l’intera durata del match il settore “ospiti” sia stato letteralmente preso d’assalto da bottigliette di vetro, petardi e sassi? Inettitudine? Superficialità? Inesperienza nell’affrontare la tensione per un servizio da realizzare su un tema che scotta? Oppure c’è dell’altro? Sarebbe intollerabile, se così fosse. Anche se siamo ormai abituati a subire questo trattamento dalla Rai regionale.
Servizio televisivo che, inevitabilmente, poi è stato replicato dal Tg1, raggiungendo così tutte le case degli italiani. La città di Catanzaro chiede pertanto una risposta, indisponibile com’è ad accettare verità a senso unico che tali restano, indipendentemente dalle motivazioni che hanno spinto qualcuno a costruirle. Il Consiglio comunale, pertanto, rilevato che anche dal web sia emersa una verità distante dal racconto che la Rai ha trasmesso, si aspetta che, sin da subito, quest’ultima voglia riequilibrare per corretto dovere di cronaca, la narrazione dei fatti. Diversamente la massima assise cittadina si riserverà di esercitare nelle sedi opportune ogni azione a tutela dell’immagine città e dell’onorabilità di cittadini e tifosi”.
I gruppi consiliari: Forza Italia, Psi, Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Cambiavento, M5S, Catanzaro al Centro, Azione, Io Scelgo Catanzaro, Gruppo Misto.
