“Nelle prossime ore valuteremo quale sarà lo strumento piu’ efficace per far tornare tutti a scuola in presenza, in sicurezza e senza dad”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della trasmissione ‘Controcorrente’ su Rete4.
Stiamo valutando – ha concluso – e nessuna ipotesi è esclusa , ci impegneremo, perchè la scuola è una priorità”. “Valuteremo se introdurre obblighi – ha poi proseguito Speranza – ma non va dimenticato che la risposta degli italiani e’ stata buona. Consumiamo tutti i vaccini a disposizione e facciamo oltre 500mila vaccinazioni al giorno. La risposta delle persone – ha concluso – e’ stata all’altezza delle aspettative”.
“Le indicazioni del verbale del Cts del 12 luglio sono ambigue e rese sulla base di un presupposto – il raggiungimento del 60% di vaccinati tra il personale e la popolazione scolastica over 12 a settembre – ad oggi di incerta realizzazione. Né alcuna scelta è stata compiuta dal decisore politico su queste indicazioni, visto che il Ministero non ha ancora adottato il Piano scuola 2021-2022”. Così il presidente dell’Associazione Presidi, in una lettera al ministro dell’Istruzione. “Chiediamo che prima ci siano misure tecniche e scelte politiche, poi si discuta della sottoscrizione del Protocollo di intesa sulla sicurezza”, aggiunge.
“L’obiettivo finale della campagna vaccinale sul fronte della scuola è portare in presenza tutti: non possiamo permetterci un altro anno come quello che abbiamo passato”. Così il generale Figliuolo a Torino, dove la Regione Piemonte gli ha illustrato il proprio piano Scuola Sicura. “In Piemonte in teoria – ha detto Figliuolo – mancherebbero all’appello della vaccinazione 23 mila persone. Dobbiamo capire perché queste persone, docenti e non docenti, non aderiscono: questo ci darà informazioni importanti per la azioni da intraprendere”.
(fonte Ansa)