La regione Calabria investe 25 milioni di euro in due anni per finanziare progetti d’aiuto in favore dei ragazzi con ‘bes’, bisogni educativi speciali.
“Ogni istituto potrà avere un finanziamento fino a 170mila euro in due anni – ha detto la scienziata Sandra Savaglio, assessore regionale all’Istruzione – con cui sosterremo anche iniziative di contrasto e prevenzione ai fenomeni di cyberbullismo e dispersione, oltreché per alleviare difficoltà psicologiche degli studenti”.
‘A scuola di inclusione’, questo il titolo del progetto, si articola in una serie di misure che potenzieranno la vocazione formativa e inclusiva delle istituzioni scolastiche calabresi. Tre le attività oggetto d’intervento: i percorsi di sostegno in modalità laboratoriale; i percorsi di ascolto con motivazione allo studio, all’autostima ed interventi all’interno delle famiglie e la formazione dei docenti.
“Abbiamo ascoltato le esigenze delle famiglie, dell’ associazionismo e del territorio, sia per quanto riguarda gli studenti che hanno difficoltà oggettive sia per quanti, a causa del Covid – ha spiegato la Savaglio – vivono in un isolamento psicologico e sociale ostativo. Siamo fieri di essere la prima Regione d’Italia a impegnarsi su questo fronte di contrasto a fenomeni come il cyberbullismo e il bullismo che rappresentano un’emergenza nazionale”.