x

x

giovedì, 13 Febbraio, 2025
HomeAttualitàSe un cliente viene truffato con il phishing per la Cassazione la...

Se un cliente viene truffato con il phishing per la Cassazione la responsabilità è sua e non delle banche

La corte di Cassazione, con sentenza numero 7214, (presidente De Chiara, relatore Vannucci) ha stabilito che se un cliente di una banca viene truffato con il phishing la responsabilità è sua e non dell’istituto di credito.

Nel caso oggetto della sentenza della corte d’appello di Palermo, il titolare del conto ha disconosciuto una operazione fraudolenta di bonifico eseguita per via telematica sul proprio conto da una terza persona. Nella causa di primo grado, il Tribunale di Palermo aveva condannato la banca a rimborsare al titolare del conto corrente la somma che era stata sottratta fraudolentemente, ritenendo che l’intermediario non avesse adottato tutte le misure di sicurezza tecnicamente idonee a prevenire danni come quello oggetto di causa. Tale decisione, tuttavia, è stata riformata dalla sentenza della Corte d’Appello di Palermo, per poi essere confermata dalla Suprema Corte. La Corte di Cassazione, richiamando nei fatti di causa le argomentazioni poste dalla Corte d’Appello, ha dichiarato inammissibile il ricorso escludendo la responsabilità dell’intermediario.

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

La Corte di Cassazione ha introdotto di fatto un principio che rappresenta, per gli istituti di credito, uno scudo di fronte alle richieste di risarcimento danni avanzati da correntisti truffati on line.

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE