I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lamezia Terme, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due imprenditori, amministratori di diritto e di fatto di tre societĆ di capitali, una delle quali ora fallita, operanti nel lametino nel settore della grande distribuzione, indagati per il reato di sfruttamento del lavoro ai danni di 79 dipendenti, per fatti accaduti tra il 2016 e il 2017. In particolare, ĆØ stato disposto il sequestro di somme di denaro e beni per 665.000 euro nei confronti degli indagati e delle societĆ per le quali ĆØ stata ipotizzata la responsabilitĆ amministrativa degli enti prevista dal D. Lgs. 231/2001.
Lāoperazione odierna giunge allāesito di complesse e articolate indagini, avviate dāiniziativa dal Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e proseguite sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Dalle attivitĆ investigative sono emersi gravi indizi di reitĆ a carico degli indagati in ordine al prefigurato reato di cui allāart. 603-bis c.p.: in particolare, avrebbero impiegato manodopera per lo svolgimento dellāattivitĆ di azienda, sottoposta a condizioni di sfruttamento, corrispondendo retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali, violando la normativa relativa allāorario di lavoro ed approfittando del loro stato di bisogno derivante dallāassenza di ulteriori opportunitĆ occupazionali. Gli indagati avrebbero imposto ai lavoratori di rinunciare a parte delle ferie, alle indennitĆ per impiego nei giorni festivi e alle ore di straordinario, pena la mancata assunzione. Tale condotta delittuosa avrebbe consentito agli imprenditori di trarre gli illeciti profitti oggetto di sequestro preventivo. Le indagini sono risultate particolarmente complesse e difficoltose sia per lāiniziale scarsa collaborazione di molti dipendenti, timorosi delle ritorsioni dei datori di lavoro, sia perchĆ© formalmente le buste paga non presentavano palesi irregolaritĆ . Lāoperazione āMari Neriā rientra in un piĆ¹ ampio progetto investigativo, sviluppato dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme in sinergia con il locale Gruppo della Guardia di Finanza, attraverso il quale si intende contrastare il pervasivo fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori. Si rappresenta che il procedimento penale ĆØ nella fase delle indagini preliminari.
Si premette che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilitĆ dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta a indagini e dellāimputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.