“A seguito della denuncia sollevata dal Consorzio della Nocciola di Calabria di Torre di Ruggiero circa l’insostenibilità delle condizioni offerte dai grandi buyer internazionali per l’acquisto delle nocciole”- l’eurodeputato della ‘Lega salvi Premier’ Vincenzo Sofo – ha oggi “presentato un’interrogazione parlamentare rivolta alla Commissione Europea per chiedere azioni atte a evitare che ai nostri produttori del settore corilicolo vengano imposti prezzi stracciati basati su mercati extra-UE come quello turco, che grazie a condizioni sociali e lavorative precarie e dunque a manodopera a bassissimo costo operano in concorrenza sleale, e a far sì che la trasformazione del prodotto avvenga nelle aree in cui il prodotto è coltivato così da favorire lo sviluppo economico di quei territori”.
“L’UE – spiega Sofo – ha tra le priorità lo sviluppo economico degli Stati membri. E tra le regioni europee individuate dall’UE come meno sviluppate figurano Sicilia, Campania e Calabria. Le quali tuttavia, con Piemonte e Lazio, figurano tra i principali territori di produzione di nocciole nel mondo. La denuncia del consorzio calabrese mette ancora una volta in luce i limiti di una politica europea incapace di tutelare i produttori locali, peraltro operanti nei territori quali la Calabria individuati dall’UE come necessari di sostegno per lo sviluppo economico, di fronte alla concorrenza sleale extraeuropea.”
Sofo (Lega): interroga la Commissione Europea a difesa dei produttori calabresi di nocciole
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