Potrà risostenere la prova del concorso nazionale per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. Tira un sospiro di sollievo la candidata calabrese – seguita dagli avvocati Alessandra e Achille Morcavallo – che era stata bocciata in occasione del test scritto (dopo aver superato brillantemente la preselettiva) nonostante la sua richiesta di far slittare la prova per problemi personali.
Il motivo? La studentessa in questione avrebbe partorito proprio in prossimità della stessa prova ma, nonostante avesse anche allegato la certificazione medica attestante le sue condizioni, le era stata negata (dal Ministero) la possibilità di sostenere la prova in un altro momento.
Il Tar del Lazio, con l’ordinanza 6671, ha dato ragione alla candidata e alla tesi sostenuta dai suoi legali, ritenendo irragionevole la decisione dell’amministrazione di non consentire uno slittamento della prova. Il rifiuto è stato giudicato illegittimo per violazione del principio di tutela della maternità sancito dalla Costituzione.
(Fonte. gazzettadelsud.it)