“La radio mi ha avvisato che la corsa era per Roma e mi ha chiesto se ci fossero problemi. Io l’ho accettata senza pensarci: è il mio lavoro”. Così ha risposto il tassista che ha accettato la corsa di un’avventata 30enne che voleva “scappare” dalla zona rossa. Ovviamente, prima di partire, “ho chiesto alla ragazza se sapeva a che spesa sarebbe andata incontro. Lei si era già informata e non si è scomposta”. “Sono abituato a viaggiare di notte, ho la musica che da sempre mi tiene compagnia, spiega il tassista. La ragazza invece a un certo punto si è anche addormentata sul taxi. Aveva prelevato da un bancomat poso dopo esser partiti e senza neanche batter ciclo una volta arrivata a Roma ha pagato quanto dovuto. Storie di ordinaria follia da Coronavirus.
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