Contro di me la massoneria deviata e la ‘ndrangheta. E’ questo il senso di un post firmato dal presidente fecente funzioni della Regione, Nino Spirlì pubblicato, nelle scorse ore, sul proprio profilo social ufficiale.
“Continuerò – si legge – a cancellare i commenti dei maleducati e dei violenti: dissentire è un conto; maledire, augurare la morte o offendere è altro. Peraltro, quel tipo di commenti, tutti uguali, arriva a ondate e da luoghi ben precisi, rispondenti a mandanti in grembiulino deviato, ‘ndranghetisi o malapolitici in disarmo. Come dire, gentaglia con cui non ci misuriamo per principio. La Calabria ha bisogno d’Altro, ben più Nobile e Dignitoso”- conclude Spirlì.