Una strage di ciclisti, falciati da un’auto, avvenne 12 anni fa in Calabria, in località ‘Marinella’ a Lamezia Terme: in otto morirono falciati da una Mercedes che piombò sul gruppo.
A guidare l’auto un giovane subito arrestato, Chafik Elketani, cittadino marocchino di 21 anni, che risultò sotto effetto di sostanze stupefacenti e senza patente che gli era stata ritirata sette mesi prima per un sorpasso azzardato.
E sempre un sorpasso, accertarono i rilievi, fu all’origine della strage di Lamezia del 5 dicembre 2010: secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori il conducente della Mercedes stava superando un’auto ad una velocità elevata quando incrociò frontalmente il gruppo di ciclisti amatoriali che viaggiavano in direzione opposta. L’impatto fu devastante. Sul colpo persero la vita Rosario Perri, Francesco Stranges, Vinicio Puppin, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Fortunato Bernardi, Domenico Palazzo, Domenico Strangis.
Le vittime avevano tra i 35 e i 58 anni. Per la strage Elketani scontò otto anni di reclusione. Elketani fu nuovamente arrestato undici anni dopo la strage, nel 2021, sempre per un incidente stradale mortale: fu accusato di omicidio stradale in relazione all’incidente in cui era rimasto coinvolto mesi prima e in cui morì un cittadino marocchino che viaggiava con lui in auto.