Nonostante l’inclemenza delle condizioni meteo, anche delle ultime, ore, non si fermano le operazioni di ricerca di dispersi della strage dei migranti di domenica scorsa a Cutro.
I vigili del fuoco hanno trovato in mare il corpo di un bambino che faceva parte del gruppo di migranti, si tratta del 15esimo minore trovato morto. Il piccolo, che non aveva circa di tre anni, ĆØ la sessantanovesima vittima del naufragio del barcone. E’ stato notato da alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia. A recuperare il cadavere sono stati poi la Guardia costiera ed i vigili del fuoco.
Sul fronte delle indagini, la Procura di Crotone vuole sentire i superstiti del naufragio del 26 febbraio a Steccato di Cutro per ricostruire l’attivitĆ degli scafisti e lo schianto del caicco sulla secca che ha provocato la morte di 69 migranti e un numero di dispersi stimato tra le 27 e le 47 persone tra cui anche molti bambini. E quanto scrive la Gazzetta del Sud. Nelle prossime ore, il pm Pasquale Festa, titolare del fascicolo avanzerĆ la richiesta di incidente probatorio al gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola. L’obiettivo dell’Ufficio guidato dal procuratore Giuseppe Capoccia ĆØ quello di cristallizzare le prove dei racconti dei sopravvissuti.