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lunedì, 21 Aprile, 2025
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Strage Mottarone, il piccolo Eitan estubato: respira da solo la zia è al suo fianco

Si continua a sperare e a lottare per la vita di Eitan al terzo piano dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato il bambino di cinque anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone. (nella foto con i genitori)
Questa mattina è stato estubato e respira da solo, aiutato da poco ossigeno. “Non è ancora completamente cosciente”, dicono i medici che per ora non sciolgono la prognosi, che resta riservata.

Il piccolo ha aperto gli occhi e la prima immagine è stata il viso conosciuto della zia Aya, che da domenica notte non ha mai lasciato l’ospedale, per stare vicino al nipotino. In reparto c’è anche la nonna materna arrivata da Israele. “Si prosegue con un risveglio lento, visto che le sue condizioni sono ancora critiche”, aggiungono i medici fiduciosi, anche se continuano ad usare la massima cautela visto i politraumi, fratture a femore, tibia e un braccio. Ma le notizie che arrivano sono positive. Il piccolo sta reagendo bene al risveglio, iniziato ieri, dal coma farmacologico che gli era stato indotto per operarlo e stabilizzare le fratture.

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“Essendo ancora sedato dai farmaci non è ancora completamente cosciente”, sottolinea il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle. Eitan in questa lotta non è solo. Anche i suoi compagni di classe dell’Istituto Maddalena di Canossa, scuola materna di Pavia, hanno voluto stargli idealmente vicino. Per lui hanno realizzato un quadro, un collage di manine colorate, ognuna con sopra il nome e le frasi “Eitan ti vogliamo bene e ti aspettiamo”. “Coraggio piccolo grande amico”. Parole di affetto, che il padre di uno di loro, l’artista di fama internazionale Stefano Bressani, ha consegnato alla zia, insieme a tanti disegni realizzati dai piccoli alunni mentre si tenevano per mano, in cerchio “per trasmettere forza al loro amico”. Aya ha pianto dalla commozione.

“Quell’abbraccio che potrebbe averlo salvato (del padre, durante il terribile incidente, ndr) continui dal cielo e con quell’aiuto di chi lo guarda da lassù speriamo ce la possa fare”, ha detto la sindaca di Stresa Marcella Saverino, oggi a Torino, si è trattenuta con i familiari e i medici.

(fonte Ansa)

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