Il tanto decantato “storico” Consiglio Regionale di oggi, recante le “Problematiche della Strada statale 106 Jonica” al primo ordine del giorno, è stata l’ennesima offesa alla memoria di tutte le vittime della Statale 106. È stata approvata una mozione che affida pieno mandato al Presidente delle Giunta Regionale Occhiuto a gestire una interlocuzione con il Governo al fine di ottenere delle risorse sulla Statale 106 che non ci sono e che, quindi, non otterremo mai…
Si è persa, quindi, l’occasione da parte del Consiglio Regionale, di rendere davvero storica la seduta di oggi approvando una mozione ben più dura in cui si impegnava il Presidente della Giunta Regionale a chiedere formalmente al Governo la revoca della Delibera CIPESS approvata lo scorso 15 febbraio 2022 in cui alla Calabria sono stati destinati 285 milioni di euro mentre alla Campania dei Ministri Mara Carfagna e Luigi Di Maio – giusto per fare un esempio – ne sono stati assegnati 1.700 milioni di euro peraltro a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione (quelli, per intenderci, che avrebbero dovuto diminuire il divario tra regioni più povere e regioni più ricche…).
Non solo. Non c’è stato neanche il coraggio di chiedere al Governo di rimuovere il Commissario Straordinario per la Statale 106 che ad oltre un anno dalla sua nomina ha fatto esattamente ciò che oggi hanno fatto i nostri consiglieri regionali: il nulla più assoluto.
In pratica è prevalso – per la verità fatta eccezione per Fratelli d’Italia che pur essendo al Governo della Regione Calabria come è noto è all’opposizione del Governo nazionale – l’unico vero interesse dei consiglieri regionali di Forza Italia, Partito Democratico, UDC, Lega e M5S: non assumere posizioni di disturbo al Governo nazionale e quindi ai Partiti al fine di evitare possibili problemi interni e ritorsioni nell’ambito delle imminenti candidature per le elezioni politiche del prossimo anno.
Oltre a ciò, è gravissima la totale assenza di visione politica su un problema complesso qual è quello della Statale 106 del Presidente Occhiuto e dei Consiglieri Regionali. È incredibile che il contributo dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici sia stato praticamente inesistente… In circa due ore di dibattito nessuno ha posto il problema, anche solo per errore, di dover intervenire sulla Statale 106 con un piano di interventi di messa in sicurezza urgente nei punti più pericolosi e con lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione che, per inciso, mancano da anni.
In verità, il dibattito, ha chiaramente evidenziato due aspetti che sono di fatto l’uno peggio dell’altro. Il primo è relativo alla debolezza politica del Governo Occhiuto che, purtroppo, sarà destinato tra un anno ad un cambio inevitabile di equilibri politici dovuto essenzialmente a quello che sarà il nuovo prossimo Governo. Il secondo è legato ad un Consiglio Regionale e poi ad una Giunta Regionale che ignorano ogni problematica legata alla Statale 106.
Una prova?
Nel documento approvato si chiede di utilizzare la proposta della Regione Calabria relativa al contratto di programma 2021 – 2025 tra Anas e Governo: nella proposta la Calabria chiede 13 miliardi di euro ignorando che il Governo, nella legge di bilancio, ha destinato al contratto di programma 4,5 miliardi in tutto.
Insomma, il solito Consiglio Regionale in cui per due ore si fanno solo parole ma neanche un fatto concreto. Intanto, le stragi sulla Statale 106 continueranno e, anzi, purtroppo saranno destinate ad aumentare sempre di più: ma parliamoci francamente, di chi sono le responsabilità morali…?
*Ingegnere
2021 – autore del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria,
2014/2020 – fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106,
2013 – autore del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106 ionica.