“Sul complesso monumentale del San Giovanni non esiste alcun problema.”
Risponde ufficialmente Palazzo de Nobili alla notizia di stamane scritta dallo storico Stefano Morelli. Se ne fa interprete il consigliere Fabio Talarico, presidente della commissione Patrimonio.
“La vicenda relativa alla proprietà del terreno, risalente agli anni ‘80, non cambia assolutamente nulla nella gestione – che era e rimarrà ovviamente pubblica – di un bene che, fra solo una settimana, ospiterà una suggestiva mostra su Marc Chagall, ennesima esposizione di livello all’interno di un patrimonio della collettività.
La questione della proprietà del San Giovanni, emersa mesi fa, è al centro del dialogo fra l’amministrazione comunale e l’Agenzia del Demanio. Proprio il Demanio ha informare il Comune che la pratica era ancora aperta.
Va evidenziato come il Comune sia in credito con lo Stato, a titolo di compensazione, in quanto il vecchio carcere era ospitato proprio nell’allora Castello del San Giovanni in virtù della cessione del terreno sul quale sorge la casa circondariale nel quartiere Siano,
Gli uffici comunali preposti e il Demanio stanno approfondendo la situazione per risolverla.
Alla luce di queste precisazioni la vicenda non desta alcuna preoccupazione. Il complesso monumentale è un bene pubblico destinato a funzioni pubbliche come, per esempio, l’ex ospedale militare: il Comune lo ha concesso in comodato d’uso gratuito alla Procura, e la stessa Procura lo sta ristrutturando per collocarvi all’interno i suoi nuovi uffici”.