Un uomo di 33 anni, F.C., ha tentato di darsi fuoco poco dopo le 10 davanti alla caserma dei carabinieri di Rende (CS). Secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe riportato gravi ustioni sul 70 per cento del corpo ed è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale dell’Annunziata dove è stato ricoverato in Terapia intensiva. Si è successivamente deciso il trasferimento al centro grandi ustionati di Napoli non appena sarà stabilizzato.
Secondo quanto si apprende, l’uomo lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria. Agli investigatori non risultano pregressi di tipo penale, nè militanze a gruppi ideologici estremi, dunque, ipotizzano un gesto estremo e del tutto fortuita la scelta del luogo.
Solo il pronto intervento dei commercianti della zona, del piantone della caserma e di altri militari ha scongiurato il peggio grazie all’uso di un estintore. L’uomo che si era cosparso di benzina è stato trasportato in ospedale in terapia intensiva in prognosi riservata.
L’uomo è arrivato attorno alle 10 con una Fiat Seicento gialla, ha parcheggiato vicino alla caserma ed è sceso dall’auto con una tanica in mano. Arrivato davanti all’ingresso si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Non avrebbe detto nulla. E’ stato poi salvato da due persone con un estintore, Roberto Viatore e Dmytro Berezyak entrambi dipendenti di un gommista della zona.
(foto: gazzettadelsud.it)