Reggio Calabria – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 7 anni e 3 mesi di reclusione per Emanuele Quattrone e a 3 anni per Francesco Quattrone, comminata in primo e secondo grado dal tribunale e dalla corte d’appello di Reggio Calabria per il reato di tentata estorsione, aggravata anche dall’uso del metodo mafioso, ai danni dei coniugi Martino Parisi e Serenella Corrado, docenti e proprietari dell’Accademia di Musica Pentakaris, ubicata nel quartiere collinare di Gallina, a Reggio Calabria.
I due coniugi si erano costituiti parti civili e sono stati difesi in tutti i gradi del giudizio dall’avvocato Andrea Alvaro. I due hanno vessato i due coniugi per estorcere cospicue somme di denaro quale corrispettivo per presunti lavori di completamento dell’edificio di residenza delle vittime. Minacce e intimidazioni erano state utilizzate per piegare le resistenze dei due.