Reggio Calabria – A dare l’allarme un’assistente della Polizia Penitenziaria libera dal servizio, che nell’area dove si sta costruendo il Palazzo di Giustizia, in piena notte, ha notato la presenza di un cumulo di cavi e l’aggirarsi di un uomo incappucciato.
Immediatamente è stata avvertita la locale Sala Operativa: gli agenti della volante, giunti sul posto, dopo un breve inseguimento hanno bloccato il malvivente mentre era in fuga a bordo della sua autovettura ed hanno sottoposto lo stesso a perquisizione personale rinvenendo, occultato in una tasca, un gomitolo di rame dello stesso tipo di quello utilizzato per legare i cavi rinvenuti sul posto. L’uomo è stato arrestato su disposizione del Pubblico Ministero lo hanno condotto presso la sua abitazione a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora con il divieto di uscire durante le ore serali.
