“In Calabria, i cittadini, stanno assistendo da più tempo ad un teatrino che non appassiona nessuno. Quella delle Terme Luigiane è divenuta, ormai, una commedia che non fa ridere, e per questo la vicenda va affrontata con autorevolezza e umanità”. Lo dichiara l’On. Graziano Di Natale, Consigliere regionale, segretario-questore della massima assise calabrese, che così prosegue: “la Regione Calabria, i comuni di Guardia Piemontese e di Acquappesa, la società SA.TE.CA e le parti sociali, in rappresentanza dei livelli occupazionali bistrattati, si incontrino ad oltranza e portino avanti i lavori di un tavolo sociale utile a reperire, rapidamente, una soluzione a questa vicenda”.
Il Vicepresidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta così continua nel corso della propria disamina: “Le Terme Luigiane sono una delle strutture termali più importanti in Italia per la qualità dei servizi resi e per il bacino di utenza che va oltre i confini regionali. È la prima volta che intervengo in questa vicenda. Finora ho preferito il silenzio, affinché non venisse strumentalizzato un momento così delicato, dimostrando garbo istituzionale e buon senso ma, mio malgrado, sono costretto a lanciare un appello pubblico affinché si possa trovare una soluzione.
L’obiettivo reale -conclude- è la tutela di un patrimonio tutto Calabrese, e la salvaguardia del posto di lavoro di tanti figli di questa terra. Non si possono abbandonare padri e madri di famiglia in questo modo”.