Una diversa vicenda ha colpito Angelo Frijia, marito della giovane Stefania, morta insieme ai due figli Cristian e Nicolò nel 2018 a causa dell’alluvione che colpì San Pietro Lametino.
Ieri, il Giudice dell’udienza preliminare lo ha rinviato a giudizio con udienza fissata il 10 febbraio, per i fatti che risalirebbero al 2017. Secondo quanto emerso nella richiesta di rinvio a giudizio, Frijia, in più episodi, avrebbe aggredito la giovane moglie, alla presenza dei figli, procurandole anche lesioni oltre a sofferenze e umiliazioni. In particolare, in un episodio, che sarebbe avvenuto nell’agosto del 2018, la donna è dovuta ricorrere anche alle cure del pronto soccorso per un “trauma cranico minore” come da referto, “con le aggravanti di aver agito per futili motivi dovuti alla morbosa gelosia nei confronti della moglie e di aver commesso i fatti alla presenza dei figli minori”.