Ivrea (TO) – Per il tribunale di Ivrea il padre non è più obbligato a mantenere la figlia di 34 anni. Davide Meloni, 57 anni, ora residente in provincia di Cagliari è stato assolto, nei giorni scorsi, dal giudice di Ivrea Elena Stoppini. Una sentenza che ribalta il provvedimento del giudice del tribunale di Cagliari che invece imponeva al papà, dopo la separazione dalla moglie avvenuta nel marzo 2009, di corrispondere 250 euro al mese per garantire sussistenza alla figlia, all’epoca 24 enne, che vive a Ivrea e non aveva un lavoro stabile. I fatti erano avvenuti a Ivrea tra il marzo 2012 e il maggio 2013.
La figlia che dal 2012 non ha più ottenuto la sussistenza economica da parte del padre lo aveva prima denunciato e poi si era costituita parte civile nel processo. Per il legale della ragazza, l’avvocato Fillippo Amoroso di Ivrea, la sentenza letta in aula dal giudice Stoppini potrebbe essere impugnata: «Il tribunale di Ivrea ha disatteso il provvedimento emesso nel 2009 dal giudice di Cagliari». Inoltre per l’avvocato il giudice di Ivrea: “Non ha tenuto conto del profondo disagio in cui la ragazza ha vissuto dal 2012 al 2017. Non aveva un lavoro stabile. Le mancavano i mezzi di sussistenza e addirittura, per un certo periodo della sua vita, è stata ospite di amici».
La sentenza di assoluzione potrebbe fare giurisprudenza. Il padre avrebbe rischiato fino a un anno di reclusione, invece il giudice Elena Stoppini ha deciso che l’uomo, ora in difficoltà economiche a causa del fallimento della società dove aveva lavorato per 32 anni e nel 2014 aveva ricevuto il Tfr dall’Inps, non è più obbligato a mantenere la figlia che a partire dal 2017 ha un lavoro saltuario e convive con una compagna.
(Fonte:lastampa.it)