La sospensione della responsabilità genitoriale disposta a carico del padre dei due fratellini, 2 e 4 anni, ricoverati per presunti maltrattamenti da gennaio scorso nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza è stata revocata dal Tribunale dei minori di Catanzaro. Il compagno della madre dei piccoli era stato arrestato lo scorso 7 febbraio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Il Tribunale è scritto nel decreto, “revoca il divieto di incontri disposti a suo carico; revoca l’affidamento dei minori al Servizio sociale del Comune di Paola e dispone l’immediato collocamento dei minori presso l’abitazione della nonna paterna e del padre”.
Secondo quanto riportato nel decreto, “emerge chiaramente non solo l’assoluta estraneità ai gravi fatti in esame del padre e dei congiunti dal lato paterno (tant’è che gli stessi non risultano indagati nell’ambito del medesimo procedimento), quanto piuttosto che, nel brevissimo arco di tempo in cui i minori si trovavano in compagnia del padre e della nonna paterna (stante i cattivi rapporti con la madre del minore e la resistenza di questa ultima a consentire le relative frequentazioni), ovvero nella giornata di Natale del 25 dicembre scorso, sia il padre che, in particolare, la nonna paterna, preoccupati per le condizioni di turbamento dei minori e per la tumefazione che uno dei piccoli aveva sulla mano, si premurano di contattare il medico di famiglia per assicurare adeguate cure al minore, nonché chiedono specificatamente alla madre contezza sulla causa delle constatate lesioni; addirittura la nonna, non paga delle spiegazioni ricevute, effettua un video nel quale riprende lo stato dei minori, all’evidente scopo di precostituirsi una prova che effettivamente esibisce alle Forze dell’Ordine nell’ambito delle avviate indagini”.
La decisione dei giudici minorili ha confermato, inoltre, il divieto di incontri dei minori con la madre e nominato “curatore speciale dei minori, l’avvocato Rossana Greco, già tutore dei minori”. I due bambini di Paola, cittadina sulla costa tirrenica cosentina, erano stati ricoverati all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza con fratture e lesioni sospette.