Vibo Valentia – Continua la campagna di controlli dei Carabinieri di Vibo Valentia per la prevenzione dei reati in materia ambientale nella Provincia. Dopo la chiusura della lavanderia a Stefanaconi di qualche giorno fa, a seguito di un controllo congiunto dei Carabinieri della Stazione di Filandari, della Stazione Forestale di Vibo Valentia e del Nucleo dellāIspettorato del Lavoro ĆØ stato sequestrato un autolavaggio operante a Ionadi. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, oltre ad accertare lāassenza delle autorizzazioni previste per lo scarico delle acque reflue che venivano immesse direttamente nella rete fognaria attraverso una grata di scolo hanno constatato la presenza di un allaccio alla rete idrica che consentiva di bypassare il contatore. In ultimo ĆØ stata contestata lāinosservanza della normativa sulla sorveglianza sanitaria atteso che sul posto ĆØ stato identificato un dipendente della societĆ al quale non era stata fatta eseguire la visita medica periodica prevista a tutela della salute dei lavoratori.
LāattivitĆ ĆØ stata quindi posta sotto sequestro in attesa di piĆ¹ approfonditi accertamenti per la quantificazione del danno provocato dalle violazioni della normativa volta a contenere lāinquinamento idrico nonchĆ© dellāammontare del prelievo abusivo di acqua dalla rete comunale.
Il titolare e gestore dellāattivitĆ sono stati quindi segnalati alla competente autoritĆ giudiziaria per i reati di cui allāart. 18 comma 1 del Decreto Legislativo 81/2008 (Tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro), art. 137 del Codice dellāAmbiente e furto aggravato.