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venerdƬ, 3 Gennaio, 2025
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Ucraina, in guerra anche i detenuti: servono soldati contro Russia

(Adnkronos) –
Anche i detenuti in guerra per l'Ucraina. Kiev ha bisogno di soldati nella fase cruciale della guerra contro la Russia e si appresta a schierare anche carcerati al fronte. La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato in seconda lettura un disegno di legge che prevede la mobilitazione volontaria di alcune categorie di detenuti. In Russia, una misura analoga e con meno criteri restrittivi, ĆØ in vigore giĆ  da tempo.Ā 
Dalla mobilitazione ucraina sono esclusi i condannati per i reati di omicidio intenzionale, stupro, pedofilia, oltre a funzionari corrotti, coloro che hanno commesso crimini contro la sicurezza nazionale nonchĆ© chi ha occupato incarichi di particolare responsabilitĆ  come deputati e ministri.Ā Non potranno prestare servizio nelle forze armate anche le persone condannate per produzione, acquisto, distribuzione o possesso illegale di droghe, mentre per tutti gli altri detenuti si applica la condizione che non devono ancora scontare piĆ¹ di tre anni di pena.Ā La legge, che non ĆØ ancora in vigore, rientra nella strategia di Kiev per aumentare il numero di soldati al fronte in un momento chiave del conflitto. L'Ucraina attende di ricevere tutte le armi che gli Usa forniranno dopo il via libera del Congresso all'ultimo maxi pacchetto da 61 miliardi di dollari.Ā I nuovi aiuti saranno determinanti per contrastare l'annunciata offensiva della Russia che, secondo esperti e analisti, dovrebbe cercare la spallata tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Le forze di Mosca premono per conquistare Chasiv Yar, roccaforte nel Donetsk, che puĆ² diventare il trampolino per puntare verso ovest. L'Ucraina, come hanno ammesso i vertici militari, deve ripiegare per evitare inutili perdite: meglio cedere territori che vite, in questo momento. In tempi brevi, perĆ², bisogna puntellare il fronte.Ā 
E l'Ucraina si prepara a mandare centinaia di migliaia di soldati in prima linea dopo il varo del controverso disegno di legge sulla mobilitazione. Si stima che saranno centinaia di migliaia i rinforzi, per lo piĆ¹ uomini di 25-26 anni, idonei a essere arruolati per la prima volta. Saranno loro a scendere presto in campo a fianco di chi giĆ  combatte l'aggressione militare russa, in base alla legge firmata dal presidente Volodymyr Zelensky. Numeri inferiori rispetto ai 500mila che aveva chiesto l'ex comandante in capo Valerii Zaluzhnyi, ma probabilmente meno liberi di abbandonare le armi. E' stata infatti tolta la clausola inizialmente prevista secondo la quale era possibile lasciare l'esercito dopo 36 mesi.Ā 
Zelensky aveva giĆ  convertito in legge alcune disposizioni, come l'abbassamento dell'etĆ  per la coscrizione militare maschile da 27 a 25 anni. Ma giĆ  a partire dai 18 anni sarĆ  possibile arruolarsi volontari, anche se non in prima linea, mentre resta invariata l'etĆ  massima di 60 anni.Ā La mobilitazione dovrebbe consentire all'Ucraina di ridurre parziamente l'evidente gap di risorse, umane e non, rispetto alla Russia. Mosca dispone di un ricambio praticamente illimitato e puĆ² permettersi attacchi a ondate, senza curarsi delle perdite. Recentemente, il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto sulla leva primaverile per il servizio militare in Russia.Ā Il documento prevede l'arruolamento "dei cittadini russi di etĆ  compresa tra i 18 e i 30 anni, non in riserva e idonei alla coscrizione, tra il 1Ā° aprile e il 15 luglio 2024, per un numero di 150.000 persone". Il decreto prevede anche il congedo di soldati, marinai, sergenti e sottufficiali il cui periodo di leva ĆØ scaduto. Le nuove leve non sono destinate a rinforzare l'esercito russo in tempi brevissimi, ma sono l'ulteriore segnale del funzionamento della macchina bellica a pieno regime.Ā —internazionale/[email protected] (Web Info)

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