x

x

martedì, 7 Gennaio, 2025
HomeCalabriaUmiliata per i suoi studi a Catanzaro, chiesto il licenziamento del primario...

Umiliata per i suoi studi a Catanzaro, chiesto il licenziamento del primario di Sara Pedri

La commissione dell’ospedale di Trento incaricata di portare avanti l’istruttoria sulla scomparsa, lo scorso marzo, della giovane ginecologa Sara Pedri, ha chiesto il licenziamento di Saverio Tateo primario del reparto in cui lavorava la giovane dottoressa. Lo riferisce l’Adige, che cita la richiesta che parlerebbe di “fatti gravissimi” che sarebbero avvenuti nel reparto.

La notizia è stata confermata all’agenza LaPresse dal primario del medico. “La conferma o meno del provvedimento spetterà al Comitato dei garanti, peraltro costituito solo dopo lo scrutinamento degli atti alla base delle contestazioni a cui abbiamo replicato punto per punto con evidenze non nostre ma estrapolate da documenti dell’azienda sanitaria stessa”, ha spiegato il legale. Che ha chiarito: “In caso di conferma del licenziamento, ci sarà un’impugnativa giudiziaria. Sarà un tribunale a decidere”.

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Il procedimento disciplinare nei confronti del medico (e del suo braccio destro, la dirigente Liliana Mereu) è stato aperto proprio a seguito del caso di Sara Pedri, la ginecologa forlivese di 31 anni scomparsa il 4 marzo, che era in servizio nel reparto allora guidato da Tateo.

“L’esperienza a Trento doveva essere formativa, purtroppo ha generato in me un profondo stato d’ansia — si legge in alcuni appunti ritrovati nella casa di Sara a Cles — a causa del quale sono completamente bloccata e non posso proseguire. È una situazione più grande di me”. Secco il commento del legale di Saverio Tateo, l’avvocato Vicenzo Ferrante: “Mi verrebbe da dire che in questa vicenda il perseguitato è lui”. Di tutt’altro tenore il commento del legale della famiglia di Sara Pedri: “Come si suol dire, la pazienza è amara ma il suo frutto è dolce — scrive in un post l’avvocato Nicodemo Gentile —Piccoli passi, senza forzature, con determinazione ma con rispetto per le persone e le regole, mattone dopo mattone stiamo costruendo l’edificio della Verità”.

La giovane ginecologa era entrata in servizio presso l’Azienda sanitaria trentina lo scorso novembre, subito dopo aver conseguito la specializzazione a Catanzaro dove aveva anche conosciuto il suo fidanzato. Già dopo pochi mesi di lavoro, però, Sara aveva confidato alla sorella Emanuela che la sua quotidianità lavorativa in reparto era fatta di “turni di lavoro massacranti, abusi di potere, minacce continue“.
Al rientro in Trentino, a febbraio, dopo una settimana di vacanza a Forlì dalla famiglia, Sara aveva rassegnato le dimissioni, il giorno prima della sua scomparsa. L’auto di Sara, con il suo cellulare all’interno, è stata rinvenuta vicino al ponte di Mostizzolo sul torrente Noce, al confine tra i Comuni di Cis e di Cles, ma della giovane ginecologa nessuna traccia. Le accuse della famiglia di Sara, intervenuta a “Chi l’ha visto?” a inizio giugno, hanno scoperchiato il “vaso di Pandora”: le tante testimonianze degli operatori sanitari corroborate dal convulso turnover nel reparto negli ultimi 5 anni durante i quali sono ben 62 quelli che hanno “gettato la spugna”.

La Commissione interna all’Azienda sanitaria trentina, dopo aver ascoltato più di 110 persone, ha disposto il trasferimento dei due dirigenti (Tateo a Pergine e Mereu a Rovereto) in quanto dall’inchiesta sono emersi “fatti oggettivi e una situazione di reparto critica“. Al lavoro sul caso anche la Procura della Repubblica di Trento: un mese fa, infatti, i carabinieri del Nas hanno eseguito un’ispezione nell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia del “Santa Chiara”, al termine della quale i militari dell’Arma hanno formulato l’ipotesi di reato di maltrattamenti chiedendo di conseguenza alla Procura di iscrivere nel registro degli indagati Tateo e la Mereu. Secondo l’informativa del Nas, sarebbero almeno 14 tra medici e infermieri a essere stati mobbizzati, a partire dal primo gennaio 2018, dal primario e dalla sua vice con demansionamenti e insulti.

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE