Nel 50° anniversario di relazioni diplomatiche e scambi culturali, e nella realizzazione della Belt & Road Via della seta, nonché anno della cultura e del turismo Italia Cina, un interessante progetto basato sulla carta di bamboo mette in connessione il grande Paese Asiatico e la Calabria.
Qualche settimana fa, l’esperta calabrese di restauro e conservazione di materiale cartaceo e cartotecnica, dott.ssa Assunta Silipo, è stata ospite nell’area di Hangzhou, famosa città storica-artistica cinese, una delle sette capitali della Cina nel X secolo, nella quale sono ubicate le più antiche cartiere della Repubblica Popolare Cinese.
La dott.ssa Assunta Silipo è stata invitata della dott.ssa Shuping Xiang Responsabile dalla società “Hangzhou Cultural and Creative Co.”, in qualità di esperta di materiale cartaceo, per instaurare una collaborazione che permetta la valorizzazione dell’arte della produzione della carta di bamboo. L’area di Hangzhou, nello specifico il distretto di Fuyang, rappresenta una delle zone di maggior produzione di carta di bamboo della Cina, mantenendo un tipo di lavorazione molto legata alla tradizione. L’avvento di altri tipi di carte più economiche e la conseguente diminuzione dell’utilizzo della carta di bamboo, ha portato alla chiusura di molti dei workshop dove questa veniva realizzata.
La dott.ssa Xiang, con il sostegno delle istituzioni pubbliche locali, ha pensato di realizzare un progetto che potesse ridare linfa vitale a queste produzioni storiche (considerate in Cina patrimonio nazionale), e con l’aiuto di un altro calabrese, il Dott. Francesco Belligerante, che con la sua “FB production” cura rapporti e scambi
artistici/culturali tra Italia e Cina, ha invitato in terra cinese per poter dar inizio a questa importante collaborazione la dott.ssa Silipo.
Durante il periodo di soggiorno in Cina, la dott.ssa Silipo ha avuto modo di incontrare i produttori locali e visitare i loro workshops, nonchè cominciare a testare alcuni tipi di produzione che possano unire l’arte cartacea italiana e quella cinese. Allo stesso tempo si è creata una forte sinergia, nonchè un’unione d’intenti, che permetterà uno sviluppo trasversale del progetto e una maggiore connessione tra la Calabria e il lontano Paese di
Mezzo, rafforzando le collaborazioni.
(c.s.)