L’ambiente scolastico, rappresenta, il luogo ideale nel quale strutturare, articolare e approfondire la cultura della sicurezza in modo che le nuove generazioni abbiano consapevolezza di questo concetto. Educare alla sicurezza significa acquisire la consapevolezza che la prevenzione è un valore spendibile nel proprio interesse e nell’interesse della comunità in cui si vive. Partendo da questi importantissimi presupposti, il Segretario Nazionale di Unilavoro Pmi, Vito Frijia, ha ideato un progetto formativo di grande spessore, destinato alle scuole primarie.
Questo, che si è sviluppato nelle principali città italiane, e che continua, con grande successo, e ovunque, il suo tour, è finalmente giunto in Calabria. Dopo il suo primo esordio a Curinga, città natale del Segretario Frijia, ha fatto il suo ingresso nella scuola di Acconia. Iniziativa accolta con grande entusiasmo dalla dirigente, la Dottoressa Maria Antonietta Crea e dalle insegnanti, Natalina Rubino e Assunta Catanzaro. Ai bambini delle classi quinte è stato consegnato questo piccolo manuale, Superedu’, un fumetto di dieci pagine, per consentire loro di apprendere la tematica della sicurezza con semplicità. I piccoli studenti, con grande interesse ed estremo coinvolgimento, si sono apprestati a leggere ed individuare, nei vari riquadri, norme, errori, e principi riconducibili alla tematica in questione: la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un momento di grande impatto educativo e formativo, che ha suscitato forte interesse. Questo progetto, estremamente innovativo, è stato illustrato, con dovizia di particolari, dai rappresentanti di Unilavoro Pmi: da Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, da Marco Ruberto, Presidente Unilavoro Pmi di Catanzaro, e da Catia Pulice, Addetto Stampa Unilavoro Pmi. Un’esperienza straordinaria che si è profusa con grande successo, e che ha trovato una sua efficiente collocazione, in un contesto importante come la scuola, che è, evidenzia Guzzi, un ambiente di vita per gli alunni e un ambiente di lavoro per gli insegnanti. Qui, continua Guzzi, è necessario inculcare l’interesse per la prevenzione, per la salute, e per la sicurezza. La linea strategica perseguita, conclude, è quella di riconoscere nella Scuola, luogo privilegiato per promuovere valori e bisogni educativi.