“La sicurezza senza valore è come una nave senza timone; ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave”. Lo ha scritto Henry Kissinger in tempi lontani e non sospetti. Oggi che il dibattito sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ha una sua connotazione, sempre più incisiva, questa espressione assume significati diversi. A sottolinearlo è Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi. La sicurezza sul lavoro, evidenzia, con imponenza, è una delle sfide principali della nostra società. Il rispetto del diritto alla vita non è assolutamente negoziabile. Confrontarsi e determinare incontri di vedute, è per tutti noi, un modo per intensificare e diffondere il valore etico della sicurezza. Unilavoro Pmi, che da sempre si occupa di questa tematica, continua a promuovere ogni tipo di iniziativa finalizzata a diffondere questo tipo di cultura e questi messaggi.
Il confronto in merito alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro resta un’improcrastinabile priorità. Lo scopo di sempre, evidenzia Guzzi, è quello di estendere progressivamente una “cultura della sicurezza” sempre più solida, che ponga al centro dell’attenzione la tutela del lavoratore. In ogni momento, in ogni situazione, in ogni ambito. La drammatica attualità delle morti bianche è una ferita aperta della quale i media ogni giorno danno amara testimonianza. Bisogna agire con fermezza e con costanza. La nostra, rimarca Guzzi, non deve essere soltanto una campagna educativa, ma una vera e propria battaglia. E’ necessario pertanto, è il caso di ribadirlo a più riprese, educare alla sicurezza e alla prevenzione, non solo nell’ambito del lavoro, ma anche negli ambienti di vita quotidiana. Uno degli ambiti a cui è destinato uno dei nostri tantissimi e importantissimi progetti, è la scuola. Questa, in quanto luogo di educazione e formazione, dove avviene l’evoluzione e lo sviluppo delle nuove generazioni, rappresenta il punto di forza da cui partire per insegnare l’importanza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Di fronte all’incremento del tasso di mortalità e malattia, dovuto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, conclude Guzzi, è fondamentale rivalutare il ruolo educativo e formativo della scuola. Sviluppare un pensiero di responsabilità collettiva, in un contesto importante come quello scolastico, che ha la capacità di fornire strumenti culturali e competenze relazionali, è uno degli obiettivi prioritari di Unilavoro Pmi.