Catanzaro – Il Senato accademico dell’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro ha approvato il Codice di Comportamento per la prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e di studio dell’Ateneo. “Una misura importante quella adottata – è scritto in una nota – con un’attenzione particolare ad un tema di grande rilevanza nell’attuale dibattito culturale, al fine di prevenire condotte illegittime e garantire sempre il benessere psico-sociale e la coesione delle varie componenti appartenenti alla comunità universitaria catanzarese”.
Nel corso della seduta, prosegue la nota, è stato anche approvato lo schema di bando per l’avvio della procedura selettiva per l’individuazione di un professionista esterno a cui affidare l’incarico di Consigliera di fiducia, “in possesso di competenze professionali e comprovata esperienza riguardo le tematiche inerenti alla violenza di genere, pari opportunità, abuso e disparità di potere”. Le attività che dovranno essere svolte riguardano l’organizzazione e la gestione di uno sportello di ascolto dell’Ateneo, dove “raccogliere segnalazioni e suggerimenti, offrire informazioni, consulenza, ascolto ed assistenza alle persone che vivono situazioni di disagio nell’ambito del proprio ambiente di lavoro e di studio, ritenendosi vittime di condotte vessatorie, molestie e discriminazioni”.
Inoltre, in caso di denuncia, la Consigliera di fiducia “avrà accesso ad atti e documenti amministrativi, a luoghi, uffici e strutture dell’Ateneo secondo quanto stabilito dal Codice per la tutela della dignità e del benessere delle persone, e potrà raccogliere le testimonianze di terzi. La Consigliera incaricata – prosegue la nota – dovrà, infine, elaborare proposte e sinergie per la prevenzione del rischio stress-lavoro correlato per il miglioramento della qualità del benessere die lavoratori e degli studenti e della convivenza della comunità accademica e proporre azioni e iniziative di informazione e formazione volte a promuovere un clima organizzativo che assicuri sempre più qualità alla vita lavorativa e di studio delle persone all’interno dell’Ateneo”. Il mandato dell’incarico è di durata triennale, rinnovabile una sola volta, con un compenso professionale stabilito dal Consiglio di Amministrazione.