Il delegato calabrese Angela Daniela Musolino della Fofi, la federazione degli Ordini Farmacisti italiani, ha scritto al presidente della commissione di vigilanza Domenico Giannetta per reiterare le proprie preoccupazioni.
“Il ruolo centrale delle farmacie, sfruttato in molte altre regioni – scrive la Musolino – in Calabria è rimasto sottoutilizzato nostro malgrado, precludendo nella fattispecie il supporto delle farmacie nella campagna di screening coi tamponi rapidi (in Emilia Romagna 830 farmacie in soli 3 mesi ne hanno effettuati 531.000 individuando oltre 16.000 casi asintomatici) ed ora nella campagna di vaccinazione anti-covid.
Ad oggi però – aggiunge la professionista reggina – nonostante l’adesione, la formazione e le richieste di suolo dove necessarie – alcune criticità impediscono alle farmacie di cooperare nella lotta al Covid.
Necessario pertanto verificare consegna delle dosi, invio delle password di accesso alla piattaforma vaccinale, invio password per accesso al trattamento tamponi. Sarebbe infine auspicabile – conclude la delegata Fofi Calabria Daniela Musolino nella lettera indirizzata al presidente della commissione calabrese di vigilanza – la riapertura dei termini per l’adesione che scadevano nella settimana santa”.