Continua ad aggravarsi il bilancio del maltempo in Emilia Romagna: otto i morti e “alcuni dispersi”. Quattromila gli sfollati. Tre persone sono morte a Forlì, uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena. Mentre il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri. Si teme che il bilancio possa aumentare. Il presidente Stefano Bonaccini, oltre a parlare di un bilancio di otto morti, ha riferito anche di alcuni dispersi.
“Mai così in un secolo e soprattutto mai tre eventi estremi così vicini. La situazione è davvero preoccupante, anche per il futuro”. Sono parole di Pierluigi Randi, presidente AMPRO (Associazione meteo professionisti), meteorologo che tra l’altro abita nel Ravennate in zone colpite dall’alluvione.
Randi racconta a La Repubblica di essere impressionato per quanto riportano i primi dati: in meno di due settimane in determinate aree è caduta oltre la metà della pioggia che solitamente è attesa in un anno. “Dobbiamo preparaci, questa è la crisi del clima” ha spiegato.
Numerosi gli interventi di soccorso delle forze dell’ordine ma anche dei cittadini. Nel video, qui sotto, una mamma e il figlio di pochi anni, bloccati sulla soglia di casa con l’acqua alta fino al collo, a Cesena sono stati tratti in salvo a nuoto da alcuni residenti.