Sono 14 le misure cautelari emesse, di cui 12 in carcere, nell’ambito dell’inchiesta su presunte estorsioni di stampo ‘ndranghetista avvenute in Lombardia, Marche e Calabria. Secondo la direzione distrettuale antimafia di Brescia che ha condotto l’indagine, il vertice del gruppo sarebbe il calabrese Vincenzo Facchineri, membro di una storica ‘ndrina della provincia di Reggio Calabria, che avrebbe costruito una solida rete nel bresciano e operava per introdursi, con denaro prestato ad usura, intimidazioni e minacce, nel tessuto economico della provincia. L’uomo poteva vantare anche collegamenti con storici esponenti della banda della Magliana e della mala del Brenta.
Oltre ai 14 arrestati le forze dell’ordine hanno fermato tre persone perchĆ©, durante le perquisizioni, sono emersi centinaia di migliaia di euro in contanti. Tra loro, un commercialista bresciano che aveva 102mila euro nascosti in lavatrice. A un’altra persona di nazionalitĆ indiana sono stati trovati centomila euro, mentre a un terzo soggetto oltre 300mila euro.