Cosenza – Continuano le denunce pubbliche degli attivisti circa il grave stato di inquinamento del fiume Busento di Cosenza. Nelle ultime ore un filmato realizzato da Giuseppe Catanzariti ha suscitao l’allarme sul peggioramento delle condizioni delle acque.
“Ormai è un continuo. Notte e giorno vengono scaricati agenti chimici e letame animale nel fiume Busento- scrive.
I prodotti che vengono usati per la pulizia dei capannoni sono altamente tossici e possono causare la morte di tutta la fauna presente. Proprio nel luogo del video diverse anatre mandarine hanno nidificato e molto spesso si può assistere alla lunga coda di paperotti che insegue la madre. Tutto ciò è criminale, ingiusto e estremamente dannoso per tutta la nostra terra. A quanto pare gli organi competenti sono a conoscenza di tutto, ma non hanno bloccato in modo definitivo gli sversamenti. Questo fa pensare sullo stato delle cose in Calabria”.
“Quella macchia bianca che vedete – sottolinea Catanzariti – sono tutti i pesci morti sotto la cascata. È allucinante, imperdonabile e schifoso. La cosa peggiore è che da ieri nessuno risponde al numero della forestale. Viviamo in una terra maledetta per colpa di alcuni individui che la abitano e la stanno distruggendo.
Abbiamo raccolto dei campioni da portare all’arpacal. Il bello però è che né arpacal ne forestale risponde al telefono. Andremo di persona”.
“Vi terrò aggiornati con altri video. Stiamo risalendo il Fiume e possiamo dire con certezza che è disastro ambientale”- conclude amaramente Giuseppe Catanzariti.