I carabinieri del comando provinciale hanno notificato nella serata di ieri un avviso di garanzia a Domenico Chimirri, 18enne crotonese figlio di Francesco Chimirri, il pizzaiolo di 44 anni ucciso nel pomeriggio di lunedì scorso con un colpo di pistola da un vice ispettore della Polizia di Stato Giuseppe Sortino, 37enne di origini siciliane in servizio alla questura di Crotone. Al giovane, da poco diventato maggiorenne, la Procura della Repubblica contesta le accuse di tentato omicidio e lesioni personali gravi.
E’ il filmato di una telecamera di sorveglianza della zona a inchiodare il ragazzo, immortalato nel momento in cui raccoglie da terra la pistola d’ordinanza del vice ispettore e preme il grilletto, ma per fortuna del poliziotto l’arma si inceppa. Arma che, peraltro, è stata trovata con la sicura inserita. Si vede inoltre Domenico Chimirri sferrare calci contro Sortino riverso per terra in seguito all’aggressione che aveva subito da Francesco Chimirri ed altre persone. Anche nei loro confronti sono in corso le notifiche dell’avviso di garanzia per lesioni personali. E’ indagato per omicidio, invece, il vice ispettore Giuseppe Sortino, attualmente ricoverato all’ospedale di Catanzaro per le gravi lesioni subite al volto in seguito all’aggressione, mentre non è stata ancora fissata la data dell’autopsia sul corpo di Francesco Chimirri. Le indagini sul fatto di sangue, condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri del comando provinciale di Crotone, sono coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Rho.
Il diverbio tra Francesco Chimirri e il vice ispettore Giuseppe Sortino è iniziato nei pressi del cavalcavia sud di Crotone che immette sulla strada statale 106. Stando alla ricostruzione operata dagli inquirenti, Chimirri, a bordo della sua Dacia Duster, avrebbe fatto un sorpasso azzardato urtando un’altra vettura provocandole la rottura dello specchietto retrovisore. Le due auto si sono fermate, il conducente della vettura danneggiata ha chiesto a Chimirri di risarcirlo con la propria assicurazione e il pizzaiolo ha acconsentito. A quel punto nella discussione si sarebbe inserito il poliziotto che aveva notato la scena transitando nella zona. Ne sarebbe scaturito un acceso diverbio tra lui e Chimirri che, rimontato in auto, aveva raggiunto il vicino quartiere Lampanaro, inseguito da Sortino. Il luogo dove poi è avvenuta la tragedia.