I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, all’esito di complesse indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di oltre 250 kg di cocaina, rinvenuti all’interno di un container del Porto di Gioia Tauro. Nello specifico i militari della Guardia di Finanza, nel pomeriggio di giovedì 2 maggio scorso, hanno rinvenuto l’ingente sostanza stupefacente all’interno di un container, proveniente dall’Ecuador, dove rinvenivano cartoni che avrebbero dovuto contenere della frutta esotica, specificatamente un carico di banane, tuttavia hanno appurato che la frutta era “falsa”.
In effetti i Finanzieri hanno accertato che all’interno degli scatoloni erano state inserite delle banane contraffatte al posto di quelle vere, tant’e che per controllare l’originalità della frutta si è dovuto ricorrere ad un accertamento vieppiù manuale, con gli operanti che hanno rotto con un apposito attrezzo le banane rinvenendo al loro interno la sostanza stupefacente che, in questa circostanza, si era tentato di far passare i controlli in maniera del tutto ingegnosa.
Questo è l’ennesimo ritrovamento di droga presso il Porto di Gioia Tauro che ha riguardato il 2024 e che si inserisce in una costante attività di contrasto alla criminalità organizzata. Allo stato gli investigatori hanno trasmesso la sostanza rinvenuta ai laboratori per accertare la qualità e il principio attivo della droga. La droga rinvenuta, per oltre 250 kg, una volta immessa sul mercato avrebbe potuto portare un ricavo di diverse decine di milioni di euro.
Sono attive le indagini per risalire ai responsabili e assicurare alla giustizia i narcotrafficanti.