Qualche giorno fa, a Satriano (CZ), un’anziana donna mentre stava passeggiando sulla spiaggia, nei pressi della foce del fiume Ancinale in compagnia della figlia, ad un certo punto è sprofondata fino al bacino nella sabbia melmosa. La donna in un attimo si è trovata bloccata, non riuscendo a liberarsi nemmeno con l’aiuto della figlia. A quell’ora, la marea stava salendo col rischio per la malcapitata di affogare, in quanto impedita nei movimenti e, pertanto, sopraffatta dalle onde. Fortunatamente, alcuni bagnanti presenti hanno chiamato il “112” e una pattuglia di Carabinieri, intervenuta tempestivamente, è riuscita a raggiungere la donna. I militari, hanno attraversato la foce, si sono avvicinati alla zona melmosa e, con fatica, a causa del cedere della sabbia, che gradualmente li faceva affondare fino alle gambe, hanno portato in salvo la donna accompagnandola in una parte sicura della spiaggia anche con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.
Anche a Gimigliano (CZ), qualche settimana fa, analogo lieto fine per due ragazze che a bordo della loro auto si erano perse in montagna in una strada isolata, poiché si erano fidate troppo del loro navigatore satellitare che le aveva condotte su strade sterrate fino a quando, anche a causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate nel fango con l’auto. L’area in cui si trovavano non aveva copertura telefonica non riuscendo neanche a contattare familiari o amici per farsi aiutare. Erano riuscite solo a chiamare il numero di emergenza 112 a cui avevano spiegato, per sommi capi, la strada sino a lì effettuata. A questo punto, venivano subito attivate le ricerche e dopo alcune ore i Carabinieri riuscivano a rintracciare l’autovettura con a bordo le due ragazze impaurite anche dal fatto che i cellulari, si stavano velocemente scaricando.
Per fortuna due storie a lieto fine. Quotidianamente, per 24 ore, in tutta la provincia di Catanzaro, gli equipaggi delle Sezioni e delle Aliquote Radiomobili – le cosiddette “gazzelle” – assicurano, con le Stazioni, il controllo del territorio. La vigilanza ininterrotta e la prontezza operativa caratterizzano l’impiego di queste pattuglie, che costituiscono uno strumento di pronto intervento a tutela della sicurezza dei cittadini. Le “gazzelle”, su autovetture veloci o motociclette, sono coordinate sul territorio dalle Centrali Operative che, attraverso il “112”, numero unico di emergenza europea, forniscono risposta alle richieste di soccorso.
“Una telefonata ti salva la vita” era la frase utilizzata in un spot pubblicitario di una nota società di comunicazione ed è proprio vero perché tutto inizia con una telefonata. “Pronto Carabinieri”, risponde la Centrale Operativa, e dall’altra parte la richiesta di aiuto di un cittadino che non vuole restare indifferente dinnanzi a un sopruso e denuncia un reato commesso nei confronti di un suo vicino, di un parente o, anche, di un passante. E’ una richiesta di aiuto per un pericolo imminente, per risolvere un problema o un dissidio privato, per segnalare un incidente, per denunciare una violenza, per essere rassicurati a fronte di una preoccupazione o, semplicemente, per chiedere un’informazione.
Sei sono gli assetti Radiomobili in provincia: Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato, Sellia Marina, Girifalco e Soveria Mannelli, dotati di autoveicoli veloci, comunemente chiamati “gazzelle”, e di moto per muoversi con maggiore agilità in contesti urbani e trafficati. Le capacità di mobilità e prontezza proprie di questi reparti ne fanno una pedina fondamentale dello strumento operativo dell’Arma nel territorio provinciale. Personale con un costante aggiornamento professionale per gestire con tempestività anche le vicende più complesse e pericolose e con una dotazione di nuovi strumenti tecnologici e all’avanguardia. Recentemente, in provincia di Catanzaro come in tutto il territorio nazionale, queste Sezioni sono state rinforzate con l’assegnazione di Alfa Romeo Giulia e, qualche tempo fa, avevano già visto l’arrivo delle moto Ducati Multistrada. Veicoli utilissimi per rispondere con immediatezza alle richieste del cittadino. Per dare un’idea dell’impegno dei Carabinieri, è sufficiente pensare che dall’inizio del 2022 i Carabinieri delle sei Sezioni Radiomobile hanno operato nell’intera provincia circa 1500 interventi per generico soccorso, incidenti stradali, privati dissidi e consumazione di reati. L’obiettivo è sempre quello di offrire risposte tempestive alle richieste dei cittadini, che si rivolgono al “112” per ottenere una soluzione giusta, immediata ed efficace ad un problema che li investe direttamente e, talvolta, drammaticamente.
Il messaggio dei Carabinieri è, quindi, #possiamoaiutarvi.