All’origine la lite per una donna che ha rischiato di finire in tragedia, a Villa San Giovanni. La sera dello scorso 28 febbraio, i 2 uomini entrambi reggini di 35 anni, e la donna erano insieme in un ristorante di Villa San Giovanni. Al termine della cena, tra i 2 si accendeva un’animata discussione verbale che si protraeva anche all’uscita dal locale, per diversi minuti. Alla base dello scontro tra i due vi era la contesa della donna, in particolare, chi dei due avrebbe dovuto accompagnarla a casa. Alla fine, la donna decideva di salire in macchina con uno dei due, mentre il rivale, non arrendendosi, cercava di avvicinarsi al veicolo, che si era appena messo in movimento, nel tentativo di convincere ancora la donna a cambiare idea.
Improvvisamente il conducente arrestava il mezzo, faceva retromarcia per qualche metro e, dopo aver puntato l’altro contendente, accelerava e puntava dritto nella sua direzione, investendolo e trascinandolo per una decina di metri scappando via lasciando a terra il malcapitato. Questi se la cavava con la frattura composta di un piede e il trauma contusivo di un ginocchio con una prognosi di 25 giorni. I militari della Stazione di Villa San Giovanni, in stretto coordinamento con la Procura di Reggio Calabria diretta dal Dott. Giovani Bombardieri, hanno tempestivamente avviato un’intensa attività d’indagine, che ha portato gli investigatori ad acquisire gli elementi con i quali la Procura ha chiesto e ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’emissione della misura cautelare.
L’uomo è ora agli arresti domiciliari e dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.