Milano – “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine. Mamma Flora è la persona più importante della mia vita e da qualche mese c’è Valentina al mio fianco: siamo complici, amici, ci amiamo e rispettiamo. Questa è la mia vita e questo spero sarà il mio Sanremo”.
Il rapper mascherato Junior Cally, in attesa che si deliberi sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020, ha affidato alle stories di Instagram le sue scuse in seguito alle polemiche suscitate da alcuni testi ritenuti sessisti e violenti di una sua canzone del 2017 che parlava di stupro e femminicidio.
Il testo della canzone era stato oggetto di pesante critica, nei giorni scorsi, anche da parte di Maria Antonietta Rositani ricoverata da oltre 10 mesi al Policlinico di Bari per le ustioni riportate sul 50% del corpo, dopo che l’ex marito, Ciro Russo, il 12 marzo del 2019 a Reggio Calabria, le ha gettato addosso benzina appiccando poi il fuoco, al culmine di 20 anni di aggressioni e umiliazioni patite.
“Il rapper Junior Cally nella canzone ‘Strega’ – dichiarò Maria Antonietta – rappresenta una violenza della quale io stessa sono stata vittima. Gli insulti, la frase ‘l’ho ammazzata’, accompagnata dalle immagini nel video di una donna legata a una sedia con un sacchetto in testa mentre cerca invano di liberarsi, sono parole orripilanti. Gli aggettivi utilizzati da Junior Cally, cosi’ come il ‘ti ammazzo’, li ho sentiti spesso pronunciare dal mio ex marito e mi hanno distrutto dentro prima di essere ridotta da lui nelle mie attuali condizioni fisiche. Sono parole che una donna non dovrebbe mai sentire e che invece chi subisce violenza conosce benissimo”.
“È da qualche giorno che rifletto su quanto sta accadendo intorno a me – ha scritto ancora il cantante 28enne nel suo messaggio di scuse– quello che accade è che moltissime persone si sono sentite offese da alcuni testi da me composti in passato e dalle immagini che li hanno accompagnati. Ho provato a spiegare che era un altro periodo della mia vita e che il rap ha un linguaggio descrittivo nel bene e nel male e rappresenta la cruda realtà come fosse un film. Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno”.
“La cosa più importante che voglio ribadire – ha concluso – è che la musica mi ha dato una speranza e mi ha salvato la vita in un momento in cui avevo una marea di problemi ed è solo la musica che voglio portare sul palco di Sanremo. Per questo ad Amadeus ho proposto un brano che non ha quei testi e quelle immagini, che non avrà accanto la parola ‘Explicit’”.
“Apprezzo le tue parole – ha risposto con un messaggio vocale Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2020 – non avevo dubbi sul tuo pensiero”.
“Violenza su donne insopportabile”, Junior Cally chiede scusa: non volevo ferire nessuno
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