Gli agenti del commissariato di Corigliano-Rossano, nel cosentino, hanno arrestato un uomo di 37 anni, di origine romena, eseguendo un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare personale emessa dal gip del tribunale di Castrovillari. L’uomo è stato denunciato dalla moglie per continui maltrattamenti ed episodi di violenza fisica e psicologica, continue minacce ed offese che avevano ingenerato in lei uno stato d’ansia e soggezione e timore per la propria incolumità e per quella dei figli minori.
Per questo all’uomo era già stata notificata, il 9 aprile scorso, una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Ma il 14 aprile l’uomo non solo si era avvicinato alla donna, ma aveva costretto la moglie a salire a bordo della sua auto, insieme ai due figli minori, per raggiungere il porto di Brindisi e poi imbarcarsi fino ad arrivare in Romania. La donna, appena giunta in Romania, approfittando di un momento di distrazione del marito, era però riuscita a contattare telefonicamente la polizia calabrese, informandola dell’accaduto. L’uomo, dopo vari appostamenti, è stato intercettato, insieme al fratello, nei pressi dell’abitazione di quest’ultimo. E così è stato arrestato e portato nel carcere di Castrovillari.