(Adnkronos) –
Volodymyr Zelensky nel mirino di Donald Trump, che nel giro di 24 ore alza il tiro contro il presidente ucraino. Le critiche al leader di Kiev, "incapace di concludere un accordo con la Russia in 3 anni", diventano accuse pesantissime e Zelensky si ritrova con l'etichetta di "dittatore senza elezioni", stampata dal presidente americano con un durissimo post su Truth. Trump si ritrova allineato a Vladimir Putin nel giudizio su Zelensky, che il Cremlino considera illegittimo visto il mandato scaduto e le elezioni congelate. "Pensateci, un comico di modesto successo, Volodymyr Zelenskyy ha convinto gli Stati Uniti d'America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare. Una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e senza Trump, non sarà mai in grado di risolvere", il messaggio del presidente americano, che mina la credibilità di Zelensky e ripropone un concetto ormai cardine nella dialettica della Casa Bianca: l'Ucraina non avrebbe dovuto imbarcarsi nel conflitto e ora non deve ostacolare la soluzione negoziale che prende forma sull'asse Washington-Mosca. Le accuse a Zelensky, che paga anche il 'no' opposto finora alle richieste americane sulle terre rare ucraine, raggiungono livelli mai toccati: "Zelensky ammette che metà dei soldi che gli abbiamo inviato sono spariti. Si rifiuta di tenere elezioni, è a livelli bassissimi nei sondaggi ucraini e l'unica cosa in cui era bravo era spremere Biden. Un dittatore senza elezioni, Zelensky farebbe meglio a muoversi in fretta o non gli rimarrà un paese", prosegue Trump con una bocciatura senza appello: "Zelensky ha fatto un pessimo lavoro, il suo Paese è a pezzi e milioni di persone sono morte inutilmente". Zelensky, 'reo' di aver evidenziato i rischi dell'esposizione di Trump alla disinformazione russa, si vede recapitare anche l'avvertimento del vicepresidente americano JD Vance: "L'idea che Zelensky possa far cambiare idea al presidente parlando male di lui sui media pubblici è un modo atroce di trattare con questa amministrazione", dice Vance al Daily Mail. Come se non bastasse, su X arriva anche la stoccata di Elon Musk, che non ha mai nascosto il giudizio negativo sul sostegno militare ed economico all'Ucraina: "Zelensky non può ambire a rappresentare la volontà del popolo ucraino a meno che non ripristini la libertà di stampa e non la smetta di cancellare le elezioni". Kiev prova a smorzare le tensioni alla vigilia dell'incontro tra il presidente e il generale Keith Kellogg, inviato di Trump per l'Ucraina, che sarà ricevuto oggi. Zelensky, nel messaggio conciliante che chiude la giornata di mercoledì, auspica una collaborazione "costruttiva" con gli Usa: "Abbiamo in programma un incontro con il generale Kellogg ed è molto importante per noi che l'incontro e il nostro lavoro con l'America in generale siano costruttivi", dice Zelensky. Insieme all'America e all'Europa, la pace può essere più sicura. E' il è il nostro obiettivo. E, cosa più importante, questo dovrebbe essere l'obiettivo condiviso con i nostri partner. Soprattutto mentre ci avviciniamo al terzo anniversario dell'inizio di questa guerra, una guerra che noi in Ucraina avremmo voluto chiudere sin dal primo secondo. Sono fiducioso che la chiuderemo e con una pace duratura. E in modo tale che la Russia non sarà mai più in grado di invadere l'Ucraina, che gli ucraini torneranno dalla prigionia russa e che l'Ucraina avrà un futuro", aggiunge Zelensky che incassa la solidarietà di un lungo elenco di paesi europei. Il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer, tra gli altri, ribadiscono il sostegno all'Ucraina e si preparano a volare negli Usa per incontrare Trump la prossima settimana. —internazionale/[email protected] (Web Info)
“Zelensky dittatore”, il ribaltone di Trump: attacco totale
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