“Non mi dimetto ma se il ministro mi chiede di farmi da parte sono pronto.”
Ancora in attesa della nomina formale, il commissario alla sanità calabrese Giuseppe Zuccatelli, rimane “comunque commissario degli ospedali di Catanzaro”
Rompe il silenzio il sanitario romagnolo che parla via skype a Buongiorno Regione di Rai3 Calabria. Una difesa dapprima normale, poi a tratti molto accorata, senza allusioni dirette o larvate su possibili sinergie con Strada o altri nomi che stanno circolando.
“La parodia di Crozza? Geniale come tutto quello che fa il comico – ha detto – ma non mi riconosco nell’imitazione se non nella gestualità“.
IL VIDEO INCRIMINATO
“Le mascherine sono indispensabili, l’ho detto subito con una dichiarazione ma sembra che non sia interessato a nessuno.
Confermo che il breve video era datato a fine maggio, ma faccio anche un’altra considerazione. A quel tempo ero come ora commissario del Pugliese-Ciaccio e del Mater Domini. Eppure il video è saltato fuori solo dopo la nomina a commissario regionale. Non so chiedermi perchè e non parlo certo di complotti.
Lei è negazionista? gli ha chiesto il giornalista Giacoia – Assolutamente no, ho sempre detto che il distanziamento è fondamentale
Quella sui baci era solo un’iperbole per dire che i contagi avvengono in famiglia dove c’è stretta convivenza, contatto continuato.
Ad un certo punto Zuccatelli si infervora. Lo fa quando rivendica i suoi trascorsi di professionista serio bruciati da un’immagine macchiettistica.
Ho deciso di parlare per il rispetto dei calabresi onesti e di quanti sono impegnati nella sanità. Ed ecco cosa ho fatto in questi mesi: abbiamo raddoppiato i posti letto. Siamo passati da 15 posti di terapia intensiva aggiuntivi, potenziato T.I. anche al Mater Domini, siamo passati da 2 posti letto a 20 di malattie infettive al policlinico, trasformato parte delle strutture di Mater Domini e Ciaccio (da 20 a 40) ad orientamento Covid. Inoltre con la disponibilità del rettore De Sarro avremo di trasferire nel blocco C (75 posti letto) alcune funzioni no Covid. Siamo passati da 30 tamponi a 400 tamponi al Policlinico, da 50 a 1500 tamponi al Pugliese. Stiamo creando una rete di professionisti all’ASP di Cosenza il percorso della USCA, e possiamo con la Telemedicina monitorare h24 i pazienti fragili della regione per evitare che vadano nei pronto soccorsi.
Poi per un video di 20 secondi vengo martirizzato e viene data di me l’immagine macchiettistica e sbagliata di un professionista che lavora da 50 anni in varie regioni d’Italia.
IL BUCO DA 100 MILIONI
“Io responsabile del buco da 100 milioni al Mater Domini? Ma stiamo scherzando… io arrivo al Policlinico il 13 gennaio 2020. La Corte di Cassazione aveva già stabilito che la M.D. non aveva più possibilità di rivendicare il credito. Tutti lo sanno dal 2014. Facendo il consuntivo 2019 ho riscontrato con chiarezza ed in modo inoppugnabile che il buco era stato prodotto e mai registrato dai miei predecessori.”
IL LINK DI DUE GIORNI FA
“Si tratta solo di una indicazione tecnico-scientifica che circola tra noi sanitari e non fa testo. Io ammetto solo la ‘fesseria’ della mascherina.
Quindi lei si dimette o non si dimette, conclude il giornalista. “Io non mi dimetto spontaneamente, però fin dal primo momento ho detto che se il Governo o il ministro me lo chiederanno un secondo dopo rassegno le dimissioni.”
AI CALABRESI
“Ai calabresi dico che un tessuto di professionisti molto validi, medici bravi ad ogni livello: la Calabria vista da vicino non ha niente da invidiare alle altre realtà. Ci sono buchi enormi nella managerialità e sono disponibile a dare un contributo in questo senso.”